Preparazione dei letti di semina
L’inverno e l’inizio primavera piovosi non hanno permesso la normale preparazione dei letti di semina che si presentano molto infestati. Situazione assolutamente anomala.
Si possono individuare 2 situazioni prevalenti
a) terreni non arati in autunno –inverno e molto infestati;
b) terreni lavorati e infestati.
Situazione a) con infestazione molto alta si consiglia di entrare con un trinciaerba per ridurre la massa vegetale e procedere all’aratura; se possibile arare dopo 2-3 giorni, con massa vegetale parzialmente appassita al fine di favorirne la corretta evoluzione e proseguire con le normali operazioni di preparazione del letto di semina. In sostanza si opera come nel sovescio.
Situazione b) si consiglia di intervenire con glifosate al dosaggio di 2,5-3 ,0 l/ha, aspettare almeno 2 giorni ( meglio 4 giorni se si può) e poi intervenire con l’erpice rotante o altri attrezzi per affinare il letto di semina. Se dominano le graminacee (Alopecurus myosuroides, Poa trivialis, Poa annua, Lolium spp…) 2,5 L/ha (concentrazioni p.a. 360 g/l, proporzionalmente meno con più alte concentrazioni) sono sufficienti, se invece ci sono molte dicotiledoni (Veronica spp, Stellaria media, Capsella bursa-pastoris, Rumex spp ….). allora è preferibile alzare la dose.. L’unica avvertenza è di non trattare con vegetazione molto bagnata dalla rugiada, in questo caso molto prodotto potrebbe non essere trattenuto dalla vegetazione per il rotolamento delle gocce.
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